Cos’è l’Analisi Transazionale?
Il fine ultimo dell’Analisi Transazionale è quello di stabilire una comunicazione più aperta e autentica possibile, mettendo d’accordo la componente affettiva e quella cognitiva della personalità. Si tratta di una metodologia che rientra nell’ambito della psicologia applicata, basata sui comportamenti auto-osservati. Il principio su cui si basa tale metodo è quello che “Tutti possono imparare a fidarsi di se stessi, pensare per se stessi, prendere le proprie decisioni ed esprimere i propri sentimenti”.
Solitamente un primo aspetto che colpisce chi si approccia per la prima volta all’Analisi Transazionale è il suo linguaggio semplice e facilmente comprensibile, che fa sì che chiunque voglia possa così accedere a dinamiche complesse.
Il modello dell’Analisi Transazionale è molto vasto, racchiude aspetti differenti della Personalità. In questo articolo vorrei soffermarmi su uno dei suoi concetti base: l’Autonomia. Come afferma Eric Berne, l’ideatore di questo modello, “l’ideale è l’autonomia” che “si conquista quando si liberano o si recuperano tre capacità: consapevolezza, spontaneità e intimità”.
Cos’è la consapevolezza?
La consapevolezza è la capacità di stare con quello che c’è, per quello che è. In altre parole, essere consapevoli significa vedere, sentire, provare la sensazione, il gusto e l’odore delle cose come fanno i neonati. La persona consapevole di quello che c’è non ha bisogno di interpretare, giudicare o criticare l’esperienza, ma la vive per quello che è. Così da mettere a tacere quella voce che a volte ci dice “come devono essere” le cose, le situazioni, senza lasciare spazio all’esplorazione ed al contatto con il momento presente.
Cos’è la spontaneità?
Nel linguaggio comune, si associa la spontaneità a “fare quello che si vuole, senza pensare”. In realtà nell’ambito della psicologia con Spontaneità si intende la capacità di “scegliere da tutta una gamma di emozioni in termini di sensazioni, pensiero e comportamento” per rispondere alla situazione presente. Agire spontaneamente, quindi, significa agire con consapevolezza, con creatività e con libertà. Ma liberi da cosa? Dagli automatismi sia emotivi che comportamentali, in modo da adattarsi adeguatamente alla situazione presente, senza sottomettersi o ribellarsi a dei “comandi” appresi nel passato (in altre parole, automatismi).
Cos’è l’intimità?
L’intimità è la capacità di mettersi in contatto con le emozioni autentiche e condividerle con l’altro. Qualcuno potrebbe chiedermi: ci sono delle emozioni non autentiche? Sì, sono quelle emozioni, strettamente legate a pensieri e comportamenti reattivi appresi nel passato, che distolgono da ciò che realmente stiamo provando. Come si fanno a distinguere le emozioni autentiche da quelle non autentiche? Semplice ma complesso allo stesso tempo. Le emozioni autentiche ci fanno stare bene, le emozioni non autentiche favoriscono una sensazione di malessere in chi le prova o le riceve.
In questo articolo vi è un assaggio per comprendere la metodologia dell’Analisi Transazionale. Cosa ne pensate? Interessante? Beh se si è accesa un po’ di curiosità, non perdere i prossimi approfondimenti su questo tema e molti altri!