
Ansia e sbalzi d’umore in età evolutiva: quanto un animale domestico può essere di aiuto?
L’ansia nei bambini e negli adolescenti è un problema sempre più diffuso e gli animali domestici possono rappresentare un valido aiuto per alleviarla. La loro presenza, infatti, è in grado di portare numerosi benefici a livello emotivo e psicologico.
Animali domestici come terapia?
La Pet Therapy (terapia con gli animali) consiste nell’utilizzare un animale domestico come il cane, il gatto o il cavallo, per la riabilitazione, la cura e il benessere soprattutto nel bambino, ma anche nell’adulto e nell’anziano.

Come ci hanno insegnato “Lessie” e “Beethoven”, oppure il pastore tedesco della serie “After life”, gli animali aiutano a recuperare l’equilibrio psicofisico ed il buonumore in caso di malattia o traumi. La vicinanza con un animale e il suo grande affetto, diminuiscono il senso di isolamento e tristezza provocato da un periodo di malattia. Stare insieme a un animale riduce l’ansia, fa sentire meno depressi, diminuisce anche i rischi di malattie cardiache.
Occuparsi di un animale, riduce lo stress e trasmette un senso di calore e fiducia. Il rapporto con un animale ha la funzione di prevenire oltre che di curare problemi psicologici, affettivi e relazionali. È sicuramente un modo per offrire al bambino nuove emozioni e nuovi stimoli tattili che lo aiuteranno a crescere più sereno. Questo particolare rapporto con l’animale, ovviamente mediato da un adulto, può essere davvero un aiuto in caso di necessità o per prevenire stati ansiogeni o sbalzi d’umore.
Benefici degli animali domestici sull’ansia dei bambini
Avere un animale per amico aiuta il bambino a esprimere l’immenso bisogno che ha di dare e ricevere amore. Inoltre, accudire un animale permette di sviluppare un forte senso di responsabilità anche nel bambino di pochi anni.

Tra bambino e animale nasce una certa complicità e l’animale, in genere, si dimostra molto tollerante, perché avverte che nel piccolo non c’è alcuna intenzione di fargli del male.
Vivere con un cucciolo aiuta il bambino ad adattarsi a ritmi ed esigenze diverse dalle proprie. Per esempio, inizia a comprendere che esistono modi diversi per manifestare e ricevere affetto, come ascoltare le fusa del gatto o accarezzare il pelo del cane.
Ci sono poi situazioni familiari, come la nascita di un fratellino, in cui il bambino prova un senso di esclusione. In questo caso potersi occupare di un gatto o di un cane, sempre insieme a mamma o papà, aiuta il piccolo a superare la gelosia per il nuovo nato.
In particolare, prendersi cura di un animale domestico può favorire nel bambino e nell’adolescente i seguenti benefici:

- Compagnia e conforto: gli animali domestici offrono ai bambini un senso di compagnia incondizionata, aiutandoli a sentirsi meno soli e più sicuri. La loro presenza può essere un valido supporto nei momenti di difficoltà, offrendo conforto e rassicurazione.
- Riduzione dello stress: accarezzare un animale o semplicemente stargli vicino è in grado di ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e aumentare la produzione di endorfine, i neurotrasmettitori che favoriscono il benessere. Il supporto affettivo offerto dagli animali domestici permette di ridurre la risposta di stress di bambini e adolescenti, in quanto percepiscono di ricevere supporto emotivo da una relazione sociale stabile.
- Miglioramento dell’umore: gli animali domestici, con la loro gioia e vitalità, sono in grado di migliorare l’umore dei bambini, aiutandoli a superare momenti di tristezza o sconforto.
- Aumento dell’autostima: prendersi cura di un animale domestico, come dargli da mangiare o portarlo a passeggio, può aumentare il senso di responsabilità e di autostima nei bambini, facendoli sentire utili e importanti.
- Promuovere l’autonomia e il senso di autoefficacia: prendersi cura di un cucciolo promuove lo sviluppo di autonomia, responsabilità e autosufficienza principalmente nei ragazzi tra gli 8 e i 13 anni. E’ stato dimostrato che imparare a prendersi cura del proprio cucciolo implementerebbe anche la capacità di prendersi cura di sé stesso.
- Sviluppo dell’empatia: la relazione con un animale domestico può aiutare i bambini a sviluppare l’empatia, ovvero la capacità di comprendere e condividere i sentimenti degli altri.
- Miglioramento delle capacità sociali: gli animali domestici possono facilitare la socializzazione dei bambini, incoraggiandoli a interagire con gli altri e a stringere nuove amicizie.
Quale animale domestico è più adatto per un bambino o un ragazzo ansioso?
La scelta dell’animale domestico più adatto dipende dalle esigenze e preferenze del bambino, nonché dallo stile di vita della famiglia. In generale, cani e gatti sono considerati ottimi compagni per i bambini, ma anche conigli, criceti o pesciolini rossi possono portare benefici.
È importante ricordare che l’adozione di un animale domestico è una decisione importante che va presa in considerazione con responsabilità, valutando attentamente tutti gli aspetti coinvolti.

Qualche consiglio
- Coinvolgere il bambino nella scelta dell’animale: in questo modo, il bambino si sentirà più coinvolto e responsabile nella cura dell’animale.
- Accompagnare il bambino o l’adolescente nella costruzione della relazione con l’animale: il bambino, attraverso l’osservazione dell’adulto, ha l’opportunità di imparare a prendersi cura dell’animale così poi da emulare tale comportamento/atteggiamento e imparare, gradualmente, a prendersi cura di sé e dei propri stati emotivi più profondi.
- Educare il bambino al rispetto degli animali: è fondamentale insegnare al bambino come trattare l’animale con rispetto e delicatezza, evitando comportamenti che possano spaventarlo o fargli male.
- Supervisionare l’interazione tra bambino e animale: soprattutto nei primi tempi, è importante che un adulto supervisioni le interazioni tra bambino e animale, per garantire la sicurezza di entrambi.
Dott.ssa Ester Varchetta
PS Tutti gli animali qui pubblicati vivono con me e la mia famiglia!
