Ti lascio… ma in realtà non voglio…
A chi non è mai capitato, arrivati ad un certo punto della storia di coppia, di dire “ti lascio”, “mi sono stufata/o di te”, “non mi capisci”, “non mi ascolti”…e molto altro?
E’ normale che accada, è normale che ci si dica queste cose. L’importante è non sottovalutarle perché potrebbero essere dei “sintomi” della qualità della relazione che state vivendo.
Perché ci diciamo quelle cose?
I motivi possono essere molteplici, in particolare che non riusciamo a condividere con il partner i nostri bisogni del momento. Potremmo avere, quindi, bisogno di maggiori attenzioni, o di passare più tempo insieme al partner, o di condividere vissuti emotivi. Spesso in questi casi l’altro non considera le richieste e, di conseguenza, diciamo quelle frasi, anche se non vorremmo, ma pensiamo che sia l’unico modo per farci capire.
Purtroppo a volte non riusciamo nemmeno a metterci in contatto con i nostri bisogni affettivi ed emotivi, così li riversiamo sull’altro che, ovviamente, non ci/li capisce.
Cosa fare? Può essere utile considerare la possibilità che,
durante la relazione, emergano delle nuove esigenze affettive. La coppia
attraversa, nell’arco della sua esistenza, varie fasi che la caratterizzano e
che rendono necessaria una trasformazione nella propria organizzazione interna,
anche rispetto a cambiamenti che ciascuno vive.
Giusti e Pitrone (2004) identificano alcuni passaggi significativi che una
coppia si trova ad affrontare:
- La nascita della coppia, la fase dell’innamoramento, dell’amore, la scelta del matrimonio o della convivenza. In questa fase si comincia a costruire l’identità della coppia, che si differenzia dalla famiglia di origine, creando dei confini il più definiti possibile.
- La nascita del primo figlio, che porta con sé una nuova ridefinizione dei confini all’interno della coppia e nelle relazioni con l’esterno. Inoltre la nascita del figlio non solo obbliga alla riorganizzazione, ma mette di fronte all’idea dell’invecchiamento dando vita alla nuova generazione.
- La coppia, di fronte ai figli diventati adolescenti, deve affrontare una riorganizzazione, sia in funzione della loro crescita e delle difficoltà nell’educazione, sia nel confronto tra la propria adolescenza e quella dei figli stessi.
- La coppia affronta lo svincolo del figlio che cerca altrove la soddisfazione di relazioni interpersonali, in questa fase può rivalutare le proprie figure genitoriali identificandosi con queste. Inoltre le nuove relazioni dei figli trasformano la relazione genitore-bambino in un principio di relazione adulto-adulto.
- La fase del nido vuoto, in cui la coppia si deve nuovamente ristrutturare in funzione dell’abbandono della casa da parte dei figli e della formazione di nuovi nuclei familiari.
In ogni passaggio possiamo identificare dei cambiamenti e dei compiti evolutivi specifici che mettono alla prova la coppia e/o l’eventuale nucleo famigliare che si è andato a costruire nel tempo. Nei diversi passaggi può succedere, ed è normale che accade, di non capirsi proprio perché ci si sta trasformando, di conseguenza anche le nostre necessità mutano. Affinché la relazione si sviluppi, e si ponga nuovi obiettivi, occorre che ciascun membro della coppia sappia prendersi cura dell’altro e sappia “uscire da una prospettiva autoreferenziata”, solo così sarà possibile costruirsi un’identità di coppia resiliente, pronta ad affrontare i normali mutamenti endogeni ed esogeni. Il conflitto costruttivo diviene così un’opportunità di crescita, negoziando costantemente con l’altro interessi e bisogni.
Tutto questo è impegnativo e a volte, nei diversi passaggi da una fase all’altra, può essere utile richiedere una Mediazione Familiare al fine di supportare la coppia nei momenti di transizione. In questo caso la Mediazione Familiare sarà diretta a rimettere in moto il processo evolutivo della coppia e/o della famiglia, riequilibrando l’intero Sistema.
Dott.ssa Ester Varchetta
Doc. in Psicologia Clinica (LM-51) – Analista Transazionale Relazionale (REG-A0267-2010 – CO-2) – Doc. in Scienze dell’Educazione – Mediazione Familiare