Il potere della mindfulness: il caso dei ragazzi intrappolati nella grotta
23 giugno 2018, Thailandia. Dodici ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 17 anni e un uomo di 25 anni sono rimasti bloccati all’interno di Tham Luang Nang, una grotta nella provincia di Chiang Rai, in Thailandia. Le forti piogge monsoniche hanno parzialmente allagato la grotta durante la loro visita. Alcune ore dopo, è stata denunciata la scomparsa dei ragazzi: tutti membri di una squadra di calcio locale e del loro coach.
I ragazzi, facenti parte di una squadra di calcio, sono rimasti imprigionati nella grotta per più di 17 giorni, a causa di un’improvvisa forte pioggia monsoni. Ma come hanno fatto a sopravvivere? Come hanno fatto a sopportare la fame e la sete? Come tenere l’autocontrollo?
Sebbene spesso si pensi che solo le condizioni ambientali e fisiologiche possano garantire la sopravvivenza in quelle condizioni ad un 1 km di profondità, è altresì importante mantenere l’equilibrio psicologico del singolo e del gruppo così da garantire il pieno controllo di sé e degli altri.
Come si legge dalle interviste, i ragazzi hanno fatto gruppo e si sono organizzati, sia per far fronte alle esigenze fisiologiche che psicologiche, inventandosi dei giochi e pregando, ma non solo.
Autocontrollo con la meditazione
La ricostruzione della vicenda proposta da Amazon Prime, è possibile notale che la figura dell’allenatore è stata fondamentale. Oltre a fornire indicazioni in modo autorevole e con gentilezza, guidava i ragazzi nella meditazione attraverso tecniche di mindfulness e di visualizzazione.
Entrambe queste tecniche di rilassamento e concentrazione, permettono di favorire l’attivazione del lobo prefrontale, mantenendo il “controllo” sul sistema limbico, la parte più emotiva. In particolare la mindfulness ha permesso ai ragazzi di mantenere la mente libera da pensieri e convinzioni distruttive, aiutandoli ad accettare consapevolmente la situazione del presente. La visualizzazione, invece, ha permesso di portare la mente in “luoghi altri”, allontanandoti dallo spazio in cui ci si trova, per trovare uno stato di rilassamento e piacevolezza.
Colpisce ancora di più l’età dei protagonisti di questa drammatica storia con lieto fine, tutti in fase adolescenziale, tranne l’allenatore (25 anni). Quest’ultimo ha giocato un ruolo fondamentale, appunto. Le tecniche di rilassamento hanno una notevole efficacia sugli adolescenti in quanto permettono di recuperare energia mentale, abbassando l’attivazione emotiva che, in fase di crescita, è quella che mette più in crisi e in difficoltà (non capisco quello che sento, quello che voglio, chi sono…).
Benefici della Mindfulness e delle tecniche di rilassamento
Praticare Mindfulness sin da piccoli può davvero dare un aiuto ai bambini a crescere, ancor più importante nella fase di sviluppo.
Quali benefici della Mindfulness nei bambini?
- Sviluppo dell’attenzione
- Sviluppo della comprensione cognitive ed emotive
- Coscienza del proprio corpo e coordinazione
- Stabilità emotive
- Abilità Relazionali (tolleranza sociali)
- Riduzione dello stress, dell’ansia e dell’ostilità
- Aumento senso di sicurezza, pace e benessere