Depressione: quali sintomi? Quali cause?
“…la depressione è così insidiosa…
è impossibile immaginarne la fine.”Elizabeth Wurtzel, autrice americana
Secondo il PDM-2 la depressione è un fenomeno frequente e presenta una oscillazione dell’umore o sentimenti d’impossibilità di essere aiutati, mancanza di speranza e pensieri negativi rispetto a se stessi e al mondo. L’evidenza epidemiologica suggerisce che il suo esordio può arrivare ad essere precoce, come in età scolare oppure in adolescenza.
Quali sintomi?
I sintomi e comportamenti più comuni delle depressione sono:
- Scoppi di pianto o voglia di piangere.
- Umore basso.
- Perdita dell’interesse nelle attività che prima erano considerate piacevoli.
- Intolleranza o indifferenza verso gli altri.
- Trascuratezza della cura personale e dell’aspetto fisico.
- Comportamento passivo e ritirato.
- Irrequietezza
- Rallentamento nel pensiero e nei movimenti.
La persona che soffre di depressione è demotivata o poco interessata, ha difficoltà a prendere decisioni e non trae piacere nella vita. Di conseguenza potrebbe evitare gli eventi sociali, anche se piacciono, sfuggendo alle interazioni e favorendo un progressivo circolo vizioso che immalinconisce ancora di più. La depressione può rendere difficile concentrarsi e memorizzare. Nei casi estremi, la persona può essere talmente in difficoltà da elaborare idee di autolesionismo e perfino di suicidio.
Quali sono le cause della depressione?
Differenti studi distinguono cause interne e cause esterne. Le cause esterne comprendono perlopiù gli eventi esistenziali che producono un impatto negativo, e che spesso agiscono in combinazione con cause interne, finendo per scatenare i sintomi.
CAUSE INTERNE
- Tratti di personalità come tendenza al pessimismo o nevrosi.
- Le esperienze infantili, in particolare sa da piccola la persona si sentiva indifesa.
- La storia familiare, se un genitore o un fratello (o sorella) ha sofferto di depressione.
- Problemi di salute che si prolungano da tempo, come malattie cardiache, polmonari o renali, diabete e asma.
CAUSE ESTERNE
- Stress derivante da un senso di auto-efficacia basso che favorire un sentimento di inadeguatezza.
- Lavoro o disoccupazione, incidono sulla condizione sociale e sull’autostima, sulla percezione del futuro e sull’abilità di interagire socialmente.
- Il lutto in seguito alla morte di un parente stretto, di un amico o di un animale domestico.
- Alcol e droghe, la dipendenza crea conseguenze sociali, fisiologiche ed economiche.
- Bullismo, fisico o verbale, diretto o online, danneggia sia bambini che adulti.
- Solitudine, dovuta a problemi di salute o di disabilità, specie negli anziani.
- Gravidanza e parto (transizione alla genitorialità)
- Problemi sentimentali, che a lungo termine possono portare a un prolungato stato di tristezza.
- Soldi, o la loro mancanza, e lo stress provocato dalle preoccupazioni per i debiti.
Cosa fare?
E’ importante effettuare al più presto una diagnosi, valutando la persistenza di eventuali sintomi. Ad un percorso psicologico, in base alla gravità, è possibile valutare di associare una adeguata cura farmacologica.
NOTA BENE: Il senso di solitudine deriva dalla depressione e induce una persona a sentirsi sola, indifesa e isolata.
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Dott.ssa Ester Varchetta