Quando un bambino è iperattivo?
Sempre più spesso, in ambito scolastico, si sente parlare di bambini iperattivi, impulsivi e con difficoltà a concentrarsi .
- Che cosa vogliono dire questi termini?
- Quando parlare di sintomi?
- Quando parlare di disturbo?
Mettiamo un po’ di ordine!
Solitamente la disattenzione, l’iperattività e l’impulsività, se interferiscono con il funzionamento e lo sviluppo, vengono considerate le caratteristiche fondamentali del Disturbo da Deficit di attenzione/iperattività (DDAI).
Come si manifesta la disattenzione nel bambino?
- Divagazione dal compito.
- Poca perseveranza.
- Difficoltà a mantenere l’attenzione sul compito.
- Disorganizzazione nello svolgere il compito, non dettato da un atteggiamento di sfida o da mancanza di comprensione.
Come si manifesta l’iperattività nel bambino?
- Eccessiva attività motoria (ad esempio quando il bambino corre dappertutto, anche se la situazione non è adeguata).
- Eccessivo dimenarsi, tamburellamenti e loquacità.
Come si manifesta l’impulsività nei bambini?
- Azioni affrettate che avvengono all’istante, senza premeditazione che hanno un alto potenziale di danno per lo stesso bambino, come, ad esempio, attraversare la strada all’improvviso
- Desiderio di ricompensa immediata o incapacità di ritardare la gratificazione
- Invadenza sociale e relazionale, ad esempio interrompere gli altri
Si può definire disturbo da deficit di attenzione/iperattività quando questi comportamenti vengono agiti in diversi contesti come la scuola, casa o altro luogo.
In generale, i sintomi possono variare all’interno di un dato ambiente. Quando e come? I segni del disturbo possono essere minimi o assenti quando:
- Il bambino riceve frequenti ricompense per comportamenti adeguati.
- È sotto stretta sorveglianza.
- È in un ambiente nuovo.
- È impegnato in attività particolarmente interessanti.
- Riceve “stimolazioni” esterne o interagisce vis-à-vis con qualcun altro.
A volte nel DDAI si riscontrano dei possibili problemi di linguaggio, motorio o sociale che, a volte, possono influenzare il rendimento scolastico. I processi cogniti coinvolti possono essere l’attenzione, funzioni esecutive e memoria.
Come aiutare il bambino tendenzialmente iperattivo e con difficoltà di attenzione?
- Parlando con il bambino con calma, vis-à-vis, aiutando a ragionare sulle conseguenze delle proprie azioni.
- Creando degli spazi di condivisione degli stati d’animo e delle emozioni
- Giocando con lui/lei proponendo attività creative che richiedano ascolto di sé e dell’altro
Per ulteriori informazioni, contattare 3406558575 oppure scrivere a info@spaziotartaruga.it.
Età evolutiva